sabato 30 gennaio 2010

JUVENTUS: CIRO FERRARA ESONERATO

Penso che la Juve abbia sorpreso tutti con l'esonero di Ferrara dalla panchina. Perchè sorpreso vi chiederete; è presto detto. Da tempo ormai Ferrara stava collezionando una serie di sconfitte e tutti puntualmente scommettevano sull'imminente esonero. Nulla da fare, sono trascorsi settimane e mesi, senza che ciò avvenisse. Quando ormai tutti eravamo convinti che il tecnico bianconero fosse stato graziato, ecco il colpo di scena: esonerato! Forse, la parola esonero, non è la più adeguata, poichè in casa Juve, hanno usato il termine "sollevato", un modo soft per metterlo in cassa integrazione. Pare che, Ciro continuerà a lavorare per la signora, ma con altro incarico. Ci si chiede a questo punto: come può una grande squadra ottenere risultati così deludenti, ciò al di là dell'allenatore, che comunque non scende in campo. Potremmo ipotizzare che, Ferrara, con poca esperienza, e fino all'altro ieri anch'egli calciatore, si sia trovato a fare i conti con i compagni di squadra. E che questi non riconoscevano in lui l'autorità. Potrebbe essere una spiegazione logica. Ora il testimone passa al nuovo allenatore Zaccheroni, con una certa esperienza, per tenere d'occhio i calciatori ed il loro comportamento in campo. Voi che ne pensate di questa teoria? Fateci avere le vostre opinioni, potrebbe nascere una bella discussione.
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mercoledì 13 gennaio 2010

BERLUSCONI: NASCOSTO DIETRO I SONDAGGI

Proviamo imbarazzo nel trattare certi argomenti. Non vorremmo toccare tasti della società e della politica così lontani dal nostro modo di vivere, dalla nostra etica e dalla nostra sana vita di italiani. Partendo dal presupposto che, Berlusconi, lo ritroviamo sorridente in televisione, sui giornali e dove c’è spazio là c’è lui; pronto a sciorinare l’ennesimo sondaggio sull’indice di gradimento. A questo punto, qualcuno si chiederà: ma l’indice di gradimento degli italiani nei confronti del lavoro? Degli affitti carissimi? Del paniere inadeguato? Dei sondaggi OCSE? Tranquilli nulla di tutto ciò, avremmo a che fare con un personaggio altolocato mentalmente. No, il nostro presidente del consiglio, si riferisce ai sondaggi riguardanti la sua persona, di certo non potremmo affermare che, trattasi di persona poco egocentrica. I sondaggi sul presidente, emessi tutti i giorni, forniscono indici di gradimento sempre in aumento. Ci si chiede:non è che il berlusca nei momenti di difficoltà, mette in piede un sondaggio ad hoc, prima per convincere se stesso, poi gli italiani. Con lui tutte i riferimenti statistici, sono da rifare. Bisognerebbe arrivere al 200% o al 1000%. E’ da proporre alle società di statistiche, nel caso specifico del premier, di non usare più come misura di gradimento la percentuale, ma potrebbero allargarsi e tenere conto del migliaio e perché no, del centomila come base per i sondaggi.